Il paesaggio italiano continua ad essere una delle più straordinarie ricchezze del nostro Paese. Il turismo lento promuove una visita al territorio improntata al gusto del viaggio, al rispetto dei territori e delle persone che li popolano. Viaggiare a piedi significa avvicinarsi ai luoghi con garbo, tentando di non lasciare traccia e consente di conoscere da vicino tradizioni e cultura, salvaguardando personalità e paesaggi, un modo di fare turismo che risponde a ritmi e tempi antichi.
Questa guida raccoglie 17 capitoli dedicati ad altrettante aree scelte tra le più belle d’Italia, spaziando da nord a sud per scoprire il nostro Paese a piedi, e per ciascuna sono descritte due tappe in particolare. Il volume si apre con le testimonianze di Susanna Tamaro, Erri De Luca, Nives Meroi, Enrico Brizzi e Paolo Rumiz, prosegue con una breve storia del camminare e una presentazione della zona scelta (il Monte Bianco, il Monviso, il Monte Baldo, il lago di Landro, il Carso, i Monti dello Spezzino, la Via Francigena, le foreste casentinesi, l’arcipelago toscano, la via di Francesco, i Monti Sibillini, la Valle Reatina, il Parco Nazionale d’Abruzzo, la costiera amalfitana, Matera e la costa del Sulcis).
Gli itinerari, descritti in dettaglio, sono correlati da indicazioni sul come arrivare, dove dormire, da indicazioni turistiche e carte topografiche, per finire con un box che elenca borghi, musei, luoghi d’interesse naturalistico o storico che si possono visitare nei dintorni.