Nella prima parte, si sostiene che sia possibile offrire al nostri pianeta la possibilità di svilupparsi in modo globale, ma sono necessari cambiamenti profondi. Nella seconda parte il tema affrontato è la fame nel mondo, sfida che può essere vinta. Il punto di vista di economisti, attori, giornalisti, scrittori, registi, sociologi e operatori di Ong. Alcuni nomi: Carlo Rossella, Giorgio Albertazzi, Lilly Gruber, Furio Colombo, Gino Strada e molti altri, spiegano come le idee per un mondo più giusto indichino percorsi possibili.